AICW – Associazione Italiana Classi Windsurf
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CAMPIONATO ITALIANO SLALOM 2019 -INTERVISTE ALCUNI DEI PARTECIPANTI

Maddalena Spanu si è affacciata da poco alle gare dei grandi eppure nel suo primo anno la under 15 sarda si è tolta già diverse soddisfazioni. Ultima il secondo posto femminile al Campionato Italiano Slalom.

Ciao maddalena, un primo anno agonistico ricco di emozioni. Ce li vuoi raccontare?? 

“Allora, non mi aspettavo per niente tutte queste vittorie sono strafelice soprattutto quando sono diventata vice campionessa europea (IFCA ndr), l’emozione di salire sul podio con tutte quelle concorrenti più grandi di me e batterle e’ stata un emozione unica e indimenticabile, l’emozione c’è anche durante la gara, dove ci ho messa molta fatica per arrivare al mio obbiettivo (salire sul podio europeo), tutte le cadute mi hanno insegnato a rialzarmi e migliorare e dopo tanto impegno ho realizzato il mio desiderio”.

Un secondo posto nel campionato slalom, arrivando davanti a diversi atleti con più esperienza, come è gareggiare coi grandi?

Per i campionati italiani sono molto felice di essere arrivata a 12 anni al secondo posto, con tutte le ragazze più grandi di me, spero il prossimo anno di fare tutte le tappe per poter migliorare la mia posizione è magari trovare nuove concorrenti. Gareggiare con i più grandi e’ molto complicato perché comunque confrontarmi con persone più grandi di me è molto difficile,  sapendo che loro hanno più esperienza, però non ho mai avuto paura e mai ne avrò. Io ho partecipato con loro perché volevo gareggiare con altre ragazze, perché comunque nelle mie categorie non c’e ne sono tante, quindi è stata anche per me una grande sfida”.

obiettivi prossimi e futuri?

“I miei obiettivi ovviamente sono diventare campionessa del mondo e fare le olimpiadi. Poi migliorarmi sul freestyle e Wave e magari fare anche gare su quelle specialità del Windsurf. Ringrazio il mio papa’ per avermi dato tutti consigli e per avermi allenato in questo tempo e per portarmi alle gare  e comprarmi il materiale. Grazie a lui   sono arrivata a questo livello e insieme a mio papà (Matteo Spanu) spero di arrivare alle Olimpiadi”.

 

La siciliana Bruna Ferracane ha vinto, dopo l’Italian Slalom Tour 2018, anche il titolo slalom 2019.

Il mio campionato slalom? Ad inizio anno le intenzioni erano diverse, volevo essere più partecipe, tra campionato italiano e magari qualche tappa internazionale, ma non ho trovato nessuno sponsor che mi potesse aiutare economicamente e alla fine potevo partecipare solamente a quella di Reggio ma l’hanno annullata.  Peccato che eravamo in pochi a Marsala perché sarebbe stato ancora più divertente, o almeno, io mi sono divertita grazie alle condizioni meteo, vento e sole, cosa si può desiderare di più a metà ottobre?”

Cosa ne pensi del movimento femminile italiano nel windsurf?

“Sinceramente non lo so, io speravo che venisse qualche ragazza qui a Marsala ma niente. Sicuramente non è facile spostarsi dal nord al sud, quindi posso anche capirlo. Sto cercando di trasmettere la mia passione qui ma non è facile.. spero con gli anni di riuscire a farlo e crescere una bella squadretta di ragazzine”

Come è stato il tuo 2019?

“Pieno di lavoro, tra veleria e allenamento con i miei piccoli, ma scarso di windsurf. Non è stato molto intenso perché ho partecipato solamente ad una tappa. Questo perché avevo trovato come sponsor solamente Must40 per abbigliamento (che ringrazio) e nient’altro, ed inoltre continuavo ad essere sola. Quando ho iniziato lo slalom pensavo di farcela ma ad un certo punto passa la voglia di allenarsi da soli, sempre, anche per la sicurezza in mare. E mi dispiace tanto perché è bello avere un amico/a di allenamento con cui confrontarsi e migliorarsi, o anche partire in compagnia. Sono tante piccole cose che messe insieme ti fanno riflettere e pensi se vale la pena o meno di continuare. La voglia c’è sempre, anzi, troppa.. grazie anche alla regata di Marsala. Stavo quasi per dimenticare quanto fosse emozionante e divertente andare a quella velocità, tutta adrenalina”

Obiettivi prossimi e futuri?

“Parlando da istruttrice, farò di tutto per continuare gli allenamenti con i miei bambini, che ora come ora sono carichissimi e mi danno tante soddisfazioni. Parlando da atleta, a malincuore, penso che finisce qui la mia carriera da regatante. Spero solamente che ci sarà occasione di partecipare a qualche regata in futuro e di non appendere le scarpe al chiodo definitivamente. Un saluto a tutti e grazie”.

 

Alessandro Comerlati ha scritto pagine importanti del windsurf italiano e dopo un lungo periodo di assenza è tornato l’anno scorso alle gare slalom. Suo il terzo posto al Campionato Slalom 2019.

ciao alessandro, intanto la prima domanda è sul tuo terzo posto al campionato italiano slalom. raccontaci come è andata e che stagione è stata la tua nel complesso.

“Ciao, diciamo che è andata discretamente, visto che non era mia intenzione far gare al di fuori del Garda, con un allenamento minimo e l’età che avanza non posso lamentarmi, però mi lamento del fatto che eravamo veramente in pochi , se ci fossero stati tutti non sarei arrivato terzo”.

Sei tornato all’agonismo di recente dopo molti anni di gare e tante soddisfazioni. Come è stato rientrare in gara e come mai hai deciso di rientrare? come hai trovato il movimento italiano? e come hai ritrovato il windsurf in generale?

Non era mia intenzione tornare a fare regate, ma alla fine ci casco sempre,  diciamo che mi sono organizzato per lavorare il minimo necessario, anche perché negli ultimi anni non avevo più una vita al di fuori del lavoro, ma poi grazie alla nascita di mio figlio mi sono reso conto che la vera ricchezza non sono i soldi ma il tempo libero dedicato a se stessi e alla famiglia. Il movimento italiano? E’ a dir poco imbarazzante, non pensavo fossimo messi così male, non è neanche da paragonare al passato”

 

Per il 2020 cosa ci dobbiamo aspettare da Comerlati?

“Chi lo sa! Di sicuro continuo a fare slalom, ma non è detto che faccia gare, poi alla fine le faccio sempre”.

Una curiosità. il tuo record alla One Hour è durato quasi venti anni. Cosa hai provato quando è stato battuto per la prima volta da Menegatti?

“Quando Alberto mi ha battuto il record ho pensato: ERA ORA!! Erano passati talmente tanti anni!”

 

ELENCO TITOLI ASSEGNATI  MASCHILE ITA-7777 MALTE REUSCHER E FEMMINILE ITA-712 FERRACANE BRUNA

ASSOLUTI : 1° ITA -7777 REUSCHER MALTE, 2° ITA-0 ROSATI ANDREA , 3° ITA-130 COMERLATI ALESSANDRO

1 ° CAT. MASTER: ITA-0 ROSATI ANDREA, 2 ° ITA-130 COMERLATI ALESSANDRO, 3° ITA-14  SIGILLO GIACOMO

1° CAT U20: ITA-308 IOTTI ALESSANDRO, 2° ITA-353 SCAGLIOLA FRANCESCO , 3° ITA-813 ANNONI ANDREA

CAT FEMMINILE 1° ITA-712 FERRACANE BRUNA,2° ITA 75 SPANU MADDALENA,  3° ITA-501 DI PAOLA ANNA

 

CLASSIFICA Finale Campionato italiano slalom2019